sabato 22 settembre 2007

Brasile/Argentina - agosto 2006

Il viaggio della speranza

Partenza da Milano, arrivo a Recife cioè lontani migliaia di Km dalla nostra meta. Ad attenderci la famiglia di Amauri che nonostante le ore di ritardo ci accoglie con un bellissimo sorriso. Da subito ci rendiamo conto che non sarebbe stata un'esperienza come tante.
La prima notte dormiamo a casa loro, a Curado, nella periferia di Recife. Una casa umile ma che con l'ospitalità con cui ci è stata concessa è stata meglio di un 5 stelle.
Proprio in quei mesi la Varig fallì e i prezzi degli aerei divennero impossibili. Fu per questo che io e Simone decidemmo di raggiungere Curitiba con il pullman... solo 52 ore di viaggio!!! Fu allucinante ma ora sappiamo per certo che non c'è miglior modo di conoscere un paese.
Da nord a sud tutto è in continua mutazione, il colore della pelle che da scura diventa chiara, gli autogrill che da brutti e fetenti diventano eleganti e cari, le case che prima sono fatte di cartone e materiale da riciclo, poi di foratini assemblati semplicemente uno sull'altro e mano a mano diventano intonacate e stabili, il sapone nei bagni pubblici che da acqua passa ad essere denso e "sapone".
Ad ogni sosta del pullman i brasiliani fanno una doccia, si lavano tantissimo, peccato che lo facciano in mezzo agli scarrafoni!!!
Io e simone in quei tre giorni abbiamo preferito non lavarci perchè ci faceva meno impressione essere sporchi di nostri essudati piuttosto che utilizzare certe strutture.
Durante il tragitto è successo di tutto, per lo più si è trattato di storie di "merd" visto che i cari batteri brasileiros mi hanno colpita praticamente subito e mi hanno fatto fare il viaggio non proprio in salute. Purtroppo per noi anche qualcun altro non doveva sentirsi bene e ha fatto in modo che il voltastomaco la facesse da padrone nel pullman.
Siamo stati fortunati a non aver subito rapine visto che sui "colletivos" è all'ordine del giorno. Comunque come da nostri piani, siamo riusciti ad arrivare a destinazione sani e salvi ed in tempo per l'inizio del symposium.
Se dovessi tornare indietro nel tempo rifarei lo stesso viaggio anche se mi regalassero il biglietto aereo, abbiamo conosciuto un sacco di gente colorita che ci ha raccontato molte di quelle storie che finchè non le vivi pensi non siano possibili.
Foi uma viajem espetacular!!!

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